Immerso nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, il borgo di Camerota offre un viaggio nel tempo tra storia, cultura e tradizioni secolari. Le sue strette viuzze acciottolate, gli archi in pietra e le antiche abitazioni raccontano storie di epoche passate, offrendo scorci suggestivi ad ogni angolo.
Dominando il paese, il maestoso Castello Normanno Svevo, con la sua imponente torre del XII secolo, regala panorami mozzafiato sulla valle circostante. Le chiese storiche, come la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa di San Nicola di Bari, custodiscono al loro interno opere d’arte e testimonianze di una fede radicata nel tempo.
Passeggiando per il centro storico, è possibile imbattersi in botteghe artigiane dove i maestri vasai, noti come “pignatari”, mantengono viva l’antica arte della lavorazione dell’argilla, una tradizione che affonda le sue radici nell’Antica Grecia. Queste botteghe offrono l’opportunità di acquistare manufatti unici, simbolo dell’autenticità del territorio.
Scendendo verso la costa, si raggiunge Marina di Camerota, meravigliosa gemma della Costa del Cilento, un borgo marinaro dove il blu del mare incontra le tonalità calde delle case affacciate sul porto. Le sue spiagge, premiate con la Bandiera Blu, sono tra le più belle d’Italia: dalla celebre Calanca, con la sua sabbia dorata e le acque calme, alla suggestiva Baia degli Infreschi, un paradiso incontaminato che si raggiunge via mare o attraverso sentieri di trekking immersi nella macchia mediterranea. Qui il ritmo della vita segue quello delle onde, tra ristorantini di pesce affacciati sul mare e barche di pescatori che rientrano al tramonto.
La data di fondazione del borgo non è nota ma si può ipotizzare che si sia sviluppato intorno al X secolo, come molti altri paesi limitrofi, anche in virtù del fatto che l’area era già interessata da importanti flussi migratori provenienti, principalmente, dalla vicina Calabria al seguito di monaci italo-greci. La nascita del Principato di Salerno e le politiche di ridistribuzione delle terre, operate nel Cilento, certamente favorirono il popolamento dell’area.
Il primo Barone del luogo di cui si ha conoscenza è Sarolo (Sarulus de Cammarota), attestato nel 1116, cui fanno seguito Ruggiero di Camerota (Rogerius qui dicitur de Cammarat(a), dominus de Corbella), attestato nel 1144, e Florio di Camerota (nato nel 1120 circa e morto dopo il 1189). Florio fu un importante funzionario del Regno Normanno. Continua a leggere >>>
Marina di Camerota, incastonata nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, è una delle mete più affascinanti della costa tirrenica. Il suo mare cristallino, premiato con la Bandiera Blu, bagna spiagge incantevoli come Cala Bianca, Baia degli Infreschi e la Calanca, perfette per chi cerca relax e natura incontaminata. Il paesaggio si alterna tra scogliere spettacolari, calette segrete e grotte marine raggiungibili via mare.
Il borgo marinaro conserva il fascino autentico dei villaggi di pescatori, con un pittoresco porto turistico da cui partono escursioni verso la costa e le sue meraviglie nascoste. Il centro è animato da ristoranti, botteghe e tradizioni secolari, dove la cultura cilentana si esprime al meglio tra sapori e folklore. Un luogo ideale per chi desidera immergersi nella bellezza del Cilento e vivere un’esperienza tra natura, mare e storia. Continua a leggere >>>